IL CACCIATORE ITALIANO n. 1/2023
Fra le richieste che più frequentemente mi sento rivolgere dagli appassionati c’è quella che Federcaccia si impegni a far sì che la figura del cacciatore torni ad avere nella società quella dignità e quell’autorevolezza che ormai da tempo si è persa. Quello che si chiede è il riconoscimento di un ruolo e di una serietà che sono elementi imprescindibili sui quali basare un qualsiasi rapporto con le Istituzioni, la società e la Politica, che come sappiamo bene è sempre attenta a cogliere orientamenti e tendenze del corpo elettorale da soddisfare. Calendari, tempi, specie, orari e forme di caccia sono cose che interessano solo noi e al massimo i tecnici e gli addetti ai lavori. Fondamentali certo, e da perseguire con tutte le nostre forze, come da sempre facciamo. Ma non è attraverso queste, per quanto fondate e “giuste”, che possiamo pensare di riguadagnare e mantenere una diversa considerazione nella società. Nei confronti di quest’ultima la nostra forza è un’altra: quello che facciamo per fauna, territorio e ambiente, e quello che la caccia muove e rappresenta nel tessuto produttivo della nazione. La maggior parte di questo impegno è praticamente sconosciuto ai più e, va detto, anche a molti cacciatori. Da queste considerazioni e dalla volontà di individuare i temi sui quali confrontarci con la società e con gli altri fruitori dell’ambiente nascono le due ricerche di cui vi parliamo in questo numero. Una, il bilancio sociale, è giunta alla sua terza edizione ed è rivolta, per così dire, al nostro interno, andando ad analizzare ciò che le nostre sezioni fanno e alle ricadute di questo in termini sociali e ambientali. L’altra, molto più ampia, approfondita e se vogliamo ambiziosa, è una ricerca che Federcaccia ha affidato a Nomisma con lo scopo di dare un quadro di cosa è la caccia oltre ai suoi aspetti immateriali - cultura, tradizioni, valori, conoscenze - e su come viene percepita dalla società civile. I risultati erano in parte prevedibili, ma in alcuni settori hanno stupito anche noi. Non un semplice esercizio di autocompiacimento per dirci fra noi appassionati quanto siamo bravi - questo, se mi passate la battuta che è una mezza verità, lo sappiamo da soli, anche se tutto è migliorabile e il nostro modo di cacciare ed essere cacciatori non fa eccezione - ma la strada per oggettivare e trasmettere a chi non ci conosce cosa siamo e cosa facciamo. Solo così possiamo ritrovare rispetto e considerazione da chi oggi ce li nega. Solo così possiamo far capire che una caccia di qualità è anche una caccia utile per tutto il Paese.
Cari lettori, questo numero vi giunge in un periodo e con una foliazione diversa dal consueto. Nel corso di questa presidenza, fra gli aspetti operativi che Federcaccia si è impegnata a rinnovare, uno dei principali è stato quello di una informazione moderna e veloce per raggiungere i propri dirigenti, i tesserati e i cacciatori in genere in modo più preciso, puntuale e con cadenza praticamente quotidiana. Sfruttando la ormai generalizzata diffusione di strumenti quali tablet, smartphone e computer in tutte le classi di età, la Federazione ha sviluppato l’uso dei diversi canali di cui si è nel frattempo dotata: da Facebook al sito web, da Instagram a WhatsApp, passando per la newsletter settimanale e ancora altri strumenti che sta mettendo a punto. Da qui anche una rimodulazione de “Il Cacciatore Italiano”, che non è più la principale se non unica fonte di notizie. Quest’anno arriverà nelle vostre case in due numeri, questo e uno prima dell’apertura, con contenuti diversi dal solito, ma sempre interessanti e utili. È poi in programma a fine anno un report con le attività della Federazione, strumento indispensabile non solo per informare i soci su quanto è stato fatto, ma anche per confrontarsi con gli altri portatori di interesse e attori sul palcoscenico dell’attività venatoria. Certi che apprezzerete questa rinnovata linea editoriale, vi invitiamo a seguirci sempre meglio sfruttando tutte le opportunità che la tecnologia mette a disposizione.
EDITORIALE; ATTUALITÀ, Caccia sostenibile, una risorsa per la comunità; TESSERAMENTO, Tanti vantaggi, nessun pensiero; BILANCIO SOCIALE, Raddoppia l’impegno dei cacciatori per ambiente e società; UFFICIO STUDI E RICERCHE, Investi il tuo denaro nella tua passione: scegli Federcaccia